Le Tre Fondatrici del Monastero



Sr Maria Raffaella della Carità (al secolo Matilde De Vivo) nacque a Napoli il 5 marzo 1699, e si ritirò in monastero a Scala a 30 anni e fu una delle prime madri della fondazione del Conservatorio di Scala.

Essa fu molto virtuosa e osservante, cosicché S. Alfonso le impose di trasferirsi al monastero di Sant’Agata, di cui fu fondatrice e superiora per 13 anni, fino alla morte. Colpita da grave malattia era decisa a rinunziare al suo officio, ma S. Alfonso si oppose. Così scriveva a Sant’Agata: ”Ricevo la funesta novella di Sr Maria Raffaella, e Dio sa quanto mi pena. Ma bisogna uniformarci alla volontà di Dio!”. E altra volta: ”Ho celebrato questa mattina per la salute della Madre Superiora, acciò il Signore Iddio la mantenga un poco altro in questo mondo, per la maggior gloria sua”. Il Signore non volle però esaudire queste preghiere, e chiamò presto a sé questa sua sposa. Aveva 80 anni: 58 di vita religiosa.

Sr Maria Felice dei Santi Chiodi (al secolo Maria Anna Pandolfi) nacque nel 1712 a Scala. Fu una nascita singolare per divina disposizione e fu una bella riuscita di quest’anima eletta da Dio per la sua gloria. La madre avendo partorito un bambino, partorì nello stesso tempo un involto di carne che credendosi da tutti inanimato, fu gettato da una finestra. La madre e la ostetrica si occuparono solo del bambino a far festa. Il Signore che aveva destinato quest’anima grande per la sua gloria, permise che una vecchietta dopo un giorno che era stato gettato quell’involto di carne, lo aprisse e vi trovò dentro una bambina che dava segni di vita. Fu grande la gioia per la famiglia e le fu dato il santo battesimo con pompa e santa allegrezza. La madre la mise come educanda nel Monastero di Scala. Entrata in Monastero, si comportò da vero angelo, e non voleva più uscire, ma la madre con la pretesa di essere malata e bisognosa di cure la volle a casa per essere curata dalla figlia; con lo scopo di farla maritare: ella si accorse, e scappò via per chiudersi in Monastero. Vestì l’abito con la porta chiusa e senza pompa, e prese il nome di Sr Maria Felice dei Santi Chiodi. Fu un’anima di grande penitenza e di mortificazione. Spiccò in lei una dolcezza e serenità. Fu eletta una delle fondatrici per il Monastero di Sant’Agata e fu Vicaria della Superiora. Visse a Sant’Agata solo 10 anni. Morì a l’età di 64 anni nel 1776 e fu la prima suora di S. Agata a passare nella beata eternità.

Sr Maria Celestina del Divino Amore (al secolo Maria Maddalena Fedele Romano) nacque a Scala nel 1732, ed entrò nel monastero da bambina per stare unita a due sue sorelle: Sr Margherita e Sr Cherubina. Prese l’abito il 26 dicembre 1751 assumendo il nome di Maria Celestina. Nel 1766 venne a S. Agata quale fondatrice e si presume che sia qui deceduta poiché non risulta che sia tornata a Scala.